Efficienza energetica a Genova

Una ristrutturazione impiantistica  presso gli edifici del Porto Antico di Genova dimostra come è possibile ottimizzare comfort e consumi energetici reali attraverso la progettazione e gestione del sistema edificio-impianto.

La Palazzina S. Giobatta, edificio del ‘600 sede del Museo della Storia del Genoa.

Il Porto Antico di Genova sorge sull’area del vecchio porto commerciale, un tempo il cuore dell’attività portuale della città, che con il passare dei secoli ha trovato la sua collocazione verso ponente. Si estende su una superficie  di 130.000 metri quadrati di cui 79.000 coperti e 59.000 all’aperto ed ospita numerosi edifici di interesse storico ed artistico e spazi per attività ricreative e culturali. Fra questi alcune palazzine del Seicento (parte delle quali erano state abbattute negli anni sessanta per la realizzazione della strada sopraelevata), l’Acquario, la Biosfera, numerosi musei e centri espositivi, oltre ad esercizi commerciali, ristoranti e locali.Il totale restauro dell’area, su progetto dell’architetto Renzo Piano, risale ai primi anni ’90 ed è stato completato nel1992 inoccasione delle Colombiadi, le celebrazioni del cinquecentenario della scoperta dell’America.

Presso il Porto Antico, nel 2012 è stata portata a termine un’importante ristrutturazione impiantistica su vari edifici collocati in quest’area: la Palazzina Millo, edificata nel 1876, ospita gli uffici di Porto Antico di Genova S.p.A, ristoranti, bar, negozi, la sede genovese di Eataly ed il Museo Nazionale dell’Antartide “Felice Ippolito”; la Palazzina S. Giobatta, edificio del ‘600 sede del Museo della Storia del Genoa; i Magazzini del Cotone, una struttura polifunzionale costituita da 9 moduli per una lunghezza complessiva di 600 metri, che ospita attività di tipo commerciale, sale cinematografiche, un auditorium ed un centro congressi. L’intervento ha riguardato l’intera progettazione e gestione del sistema edificio, con l’obiettivo di ottimizzare il comfort ed i consumi energetici. I lavori di ogni singolo edificio sono stati portati a termine in 6 mesi, seguendo uno schema di intervento modulare: la struttura architettonica dei Magazzini del Cotone, percepita come un unicum, è composta in realtà da 9 blocchi indipendenti, su cui si è operato progressivamente dal2007 in avanti.

Spiega Luca Rapone, amministratore della società Regula srl, che ha  fornito hardware e software: «Come primo step siamo intervenuti sui Magazzini del Cotone, realizzando un adeguamento delle centrali di trattamento dell’aria, dove la modulazione della portata è ora gestita da un inverter, con conseguente miglioramento della regolazione e notevole risparmio energetico. Trattandosi di una ristrutturazione, ciò che ritengo importante sottolineare è che abbiamo realizzato un rebuilding dei quadri di regolazione originali risalenti al 1992. Il risultato è un impianto che oggi consente di risparmiare il 70 % di assorbimenti elettrici rispetto a prima, con un risparmio in termini monetari di circa 240 mila euro all’anno. Il prossimo step sarà quello di collegare le centrali frigorifere e termiche esistenti alla supervisione. In questo modo il sistema diverrà in grado non solo di veicolare la corretta quantità di energia agli ambienti che ne necessitano, ma anche di modulare la produzione di tale energia in base alle richieste dei locali. Una volta ultimato quest’ultimo passaggio, sarà possibile risparmiare un ulteriore 40% del consumo energetico globale».

Il nuovo sistema di supervisione permette la gestione di tutto il sistema da remoto tramite pagine grafiche personalizzate e consente di controllare e monitorare l’impianto, storicizzare i dati e realizzare report. La rete dati di collegamento delle varie UTA in copertura è stata realizzata in fibra ottica per poter coprire l’elevata distanza tra le centrali senza decadimento della velocità e affidabilità delle comunicazioni. I tratti verticali tra le UTA, i regolatori di portata VAV/CAV ed i regolatori ambiente sono invece stati realizzati con tecnologia RS485. In entrambi i casi è stato utilizzato il protocollo BacNet, garantendo così un’elevata interoperabilità dei dispositivi di campo ed una lettura/condivisione  ottimizzata attraverso il network di tutte le variabili del sistema.

Valvole a globo nella centrale termica.

L’indipendenza funzionale di ogni dispositivo garantisce il servizio anche in caso di guasto di un o più regolatori, inoltre, è possibile modificare i parametri di ogni singolo controllore anche da remo. Il sistema gestisce 6 zone per piano, 2 laterali e 4 interne, ogni zona è fornita di una sonda di temperatura ed umidità. Le due zone laterali corrispondono alle vetrate e sono servite ciascuna da una regolatore di portata dell’aria CAV sia per la mandata che per la ripresa, mentre ciascuna delle 4 zone interne viene climatizzata tramite l’impiego di 2 regolatori di portata VAV in mandata ed un unico VAV sulla ripresa. In ogni piano sono dunque installati 4CAV, 8VAV e 4 VAV di ripresa. Ogni terminale è controllato da un regolatore su cui risiede il software ed è in grado di funzionare stand-alone. Il regolatore raggiunge il set-point ambiente tramite un algoritmo, evitando fastidiose oscillazioni delle temperature e mantenendo un valore di portata minima tale da assicurarsi gli standard di qualità dell’aria in ambiente oggi necessari.

 

Sistema di supervisione impianto: schermata UTA principale.

Nella stagione invernale la regolazione avviene mediante l’attivazione di batterie di post-riscaldamento controllate da valvole 3-vie miscelatrici e attraverso una diversa modulazione dell’afflusso di aria nell’ambiente. In estate invece le batterie di post riscaldamento non intervengono e l’impianto viene raffrescato direttamente dall’aria dell’UTA opportunamente modulata dai regolatori VAV di ciascuna zona. Inoltre,  i diffusori collegati alle condotte di immissione dell’aria sono in grado di adattare la propria geometria sia alle diverse portate delle cassette VAV sia al diverso gradiente termico dell’ambiente. Tutto questo consente di ottenere un impianto estremamente dinamico ed attento sia alle condizioni di comfort richiesto che alla massima efficienza energetica conseguita.

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